L’Ue e Bill Gates scommettono su una startup. Soldi a Siena per battere Covid-19 e malaria
Pubblicato su la Repubblica il 22 Giugno 2020
di Maurizio Bologni
Agli onori Achilles Vaccines è appena salita per essere riuscita a veicolare il più grande finanziamento ottenuto da un’operazione di start up del biotech italiano: 10,8 milioni di euro erogati alla piccola società di Siena, denari che sono la prima fetta di un finanziamento di 46 milioni in 5 anni destinato al parco scientifico di Siena Toscana Life Sciences ( Tlf) dall’EU Malaria Fund, un partenariato pubblico- privato nato con l’obiettivo di supportare piccole e medie imprese nella ricerca di nuovi farmaci contro malaria e altre gravi malattie infettive come Covid19, fondo al quale partecipano soggetti del calibro di Commissione Europea, Banca Europea degli Investimenti, Bill & Melinda Gates Foundation e Fondazione Monte dei Paschi di Siena. Ma da dietro al successo di livello continentale affiorano le dirompenti peculiarità della piccola azienda incubata in Tlf, che nel nome richiama il genio dello scienziato Achille Sclavo (1861-1930) — capo della storica scuola senese di ricerca e produzione di vaccini — fondata appena nel 2017 e che ha la propria anima nel ceo Riccardo Baccheschi, in Gianclaudio Antonelli e in Piero Mastroeni.
Colpisce, anzitutto, che Achilles Vaccines è la prima società in ambito vaccinale nel nostro Paese ad essersi dotata di un progetto di laboratorio 4.0, con strumentazione a interfaccia totalmente digitale che consente di raccogliere, organizzare e analizzare i dati automaticamente impiegando metodiche di intelligenza artificiale. Altra caratteristica è la vision di Achilles Vaccines, che opera con l’obiettivo di migliorare drasticamente i costi e i tempi di sviluppo di nuovi vaccini e biofarmaci, adottando un approccio innovativo allo sviluppo del prodotto. E l’emergenza Covid19 ha mostrato quanto sia importante la rapidità nella ricerca di soluzioni vaccinali. «Stiamo mettendo a punto — spiega in proposito Baccheschi — una versatile piattaforma tecnologica per lo sviluppo di vaccini sostenibili, ovvero in tempi rapidi e con bassi costi di produzione. L’ingegnerizzazione batterica ci consente di produrre ad alta resa, particelle altamente immunogeniche e sicure, in grado di esprimere diversi tipi di antigeni. La piattaforma basata su mOMV (modified Outer Membrane Vesicles), vescicole prodotte dalla membrana esterna dei batteri — aggiunge il ceo — può essere utilizzata per sviluppare qualsiasi tipo di vaccino: contro batteri, virus, parassiti e anche tumori. Soprattutto questa piattaforma è lo strumento ideale per contrastare il fenomeno dell’antibiotico resistenza». E già questo basta a spiegare come mai soggetti come l’Unione Europea e la Fondazione di Bill Gates siano arrivati secondi solo dell’investitore istituzionale Fondazione senese Monte dei Paschi nello scommettere sulla piccola azienda biotech di Siena e su Tls.
In realtà i progetti finanziati da EU Malaria Fund sono infatti tre sulla malaria e altre malattie infettive, e uno relativo al Covid19, il MAbCo19 condotto da un team di ricerca di Toscana Life Sciences coordinato dallo scienziato Rino Rappuoli e che ha da poco completato la fase di discovery. Nel progetto, che vede Achilles Vaccines partner di Fondazione Toscana Life Sciences, partendo dal plasma di convalescenti è possibile isolare anticorpi neutralizzanti a partire dai rispettivi linfociti B. Fra questi anticorpi, attraverso un processo che utilizza metodiche del Laboratorio 4.0, si possono selezionare gli anticorpi più potenti.